Ecco cosa fare se il tuo lavoro non ti soddisfa

3 passi da seguire se non ti piace il tuo lavoro


donna triste al lavoro
Fonte: pexels.com

Molte persone purtroppo sono insoddisfatte del proprio lavoro, ma non sanno come muoversi per riuscire a trovarne uno migliore e lasciare quello attuale.  

Se stai leggendo questo articolo è molto probabile che anche tu ti trovi tra queste persone, e forse ti stai chiedendo se esiste una soluzione per lasciare il tuo lavoro e trovare una maggiore soddisfazione. 

Spoiler: sì la soluzione esiste, ma la strada non è corta. 
Per prima cosa è utile constatare che 


può succedere che il tuo lavoro non ti soddisfi pienamente
Non è una vergogna scoprire di essere insoddisfatti del proprio lavoro, e può capitare a chiunque. 

Davanti a questa constatazione non bisogna arrendersi ma si deve essere pronti ad accettarla. 
Il problema è che lasciare il lavoro da un momento all'altro può risultare difficile, perché le spese da pagare continuano ad esserci, e dunque un modo per vivere bisogna pur averlo. 

Allora come procedere? 

Ti consiglio di andare con calma, senza lanciarti di colpo in decisioni affrettate, perché si sa che la fretta è una cattiva consigliera. 

Licenziarsi da un giorno all'altro non è di certo una soluzione saggia, e può portare a grandi problemi futuri. 

La soluzione più semplice ed immediata all'insoddisfazione del tuo lavoro è quella di trovarne un altro, oppure decidere di seguire un ulteriore formazione in un settore che ti attrae di più. 

Esistono molte formazioni che si svolgono su base part-time, e che dunque possono essere accostate al tuo lavoro attuale. Certo questo richiederà un grande sforzo e sacrificio da parte tua per un certo periodo, ma il risultato potrebbe valerne la pena. 

Ma se cambiare lavoro non è una soluzione che fa per te, ecco un PIANO DI AZIONE che puoi attuare. 

Il piano di azione

Per agire sin sa subito ti propongo un piano d'azione interessante, che si suddivide in 3 fasi principali:

1) Costruisci un'alternativa

2) Riduci il lavoro

3) Ripeti

Premetto che per attuare completamente questo piano possono volerci anche diversi anni, ma è pur sempre meglio provarci che restare fermo e non agire. 

Ogni passo che compi oggi, per quanto piccolo sia, può portarti a costruire un futuro migliore, quindi non scoraggiarti e cerca ogni giorno di seguire la direzione in cui vuoi andare. 

Ci tengo a ricordare che ogni persona deve trovare il piano che più si adatta alla propria vita, dunque è perfettamente possibile che qualcuno riesca a giungere ad una soluzione senza attraversare tutte e tre le fasi descritte. 

Andiamo ora ad esaminare le tre fasi in dettaglio: 


1) Costruisci un'alternativa

È un dato di fatto che per vivere su questa terra servono soldi, quindi se il tuo lavoro attuale non ti piace servirà un'alternativa. 

Esistono numerosi lavori alternativi che possono aiutarti ad aumentare le tue entrate. 
Al giorno d'oggi guadagnare online è probabilmente una delle attività più ricercate su internet, e attraverso le tecniche giuste e il giusto impegno puoi riuscire a portare a casa anche qualche centinaia di euro al mese. 

Sì lo so, parlare di qualche centinaia di euro al mese può non sembrare molto rispetto a chi ti promette 100 € al giorno, ma io voglio parlare di guadagni realistici e non prometterti cose impossibili. 

Comincia con il suddividere il tuo piano in vari piccoli traguardi, quindi inizialmente punta a guadagnare 100€ al mese. 

Fingendo che al momento lavori al 100%, per raggiungere questo obiettivo ci vorranno diversi mesi, magari anche un anno, ma non sottovalutare questo traguardo. Rappresenta pur sempre il 10% di uno stipendio di 1'000€ al mese. 

Poi inseguito potrai puntare ad aumentare il tuo obiettivo, spingendolo a qualche centinaia di euro al mese. Tuttavia inizialmente è meglio essere realisti e puntare ad obiettivi raggiungibili.
In questo modo eviterai di ritrovarti scoraggiato perché non vedi risultati concreti. 

Forse il lavoro online non ti attrae per nulla, o pensi che non faccia per te, e per questo motivo non è l'unica strategia di guadagno alternativo di cui ti parlo. 

Sono certo che ognuno di noi sia bravo in qualcosa. Questo significa che ognuno di noi ha il potenziale per riuscire a offrire un prodotto o servizio, oppure aiutare gli altri con le proprie capacità. 

Se ti piace scrivere puoi ad esempio avviare un blog, se sei bravo a tenere a bada i bambini puoi ad esempio offrirti per babysitting, se sai suonare uno strumento puoi insegnare ad altri come farlo, e così via.

Impartire lezioni private a qualcuno è un'attività immediatamente realizzabile, perché non è previsto un colloquio o un tradizionale contratto di lavoro, e si può decidere in qualsiasi momento di interrompere il lavoro nel caso lo si desideri. 

Pertanto potresti decidere ad esempio che ogni sabato mattina dedichi almeno 1 ora alle lezioni private, o al tuo lavoretto in questione. 

In seguito se vedi che ti trovi bene con questa attività e hai altro tempo a disposizione, potresti incrementare gradualmente la dose. 

Questo ti consentirà di trarre guadagno da un'attività che ti piace e ti dona soddisfazione. 
Al giorno d'oggi per impartire una lezione non è obbligatorio incontrarsi dal vivo, ma puoi affidarti anche all'online. 

Se non sai da dove iniziare prova a dare un'occhiata al sito Superprof, che raccoglie numerosi insegnanti privati in tutta italia. 

Anche in questo caso ti consiglio di porti un obiettivo che intendi raggiungere grazie al tuo lavoro accessorio. 

In questo modo ti sentirai maggiormente soddisfatto una volta che lo raggiungi. 

Ci tengo a sottolineare che non è tutto rose e fiori, specialmente se hai già un lavoro al 100%, ma questo non significa che devi rinunciarci a priori! 

Metti in conto sin da subito che sicuramente dovrai sacrificare diverso del tuo tempo libero per riuscire a portare a casa qualcosa di interessante. 

Ma ricorda che una volta che la tua attività si è stabilita, puoi ridurre questo stress iniziale con la fase due. 


2) Riduci il lavoro

Una volta che sei riuscito a creare un'alternativa e inizi a vederne i suoi frutti, è arrivato il momento di liberarti in parte dal tuo lavoro primario, riducendo la percentuale lavorativa. 

In questa fase bisogna prestare particolare attenzione, e conviene ragionare molto attentamente prima di agire. 

Per semplicità supponiamo che il tuo guadagno derivante dall'attività alternativa sia di 300 euro al mese, e il tuo salario attuale sia di 1'000 euro al mese. Questo significa che a livello teorico potresti ridurre il tuo lavoro all'70% visto che potresti riuscire a coprire il rimanente 30%. 
Ma non è per forza la soluzione migliore! 

Devi infatti considerare che la fonte di reddito alternativa non è sempre costante, e dunque ci potrebbe essere un mese in cui potresti ritrovarti a guadagnare solo 150 € invece dei 300€ ipotizzati. 

Quindi in queste condizioni per precauzione ti sconsiglierei di ridurre del 30% il tuo lavoro principale. 

Potresti invece provare a portarlo all'80%, in modo da lasciarti un guadagno aggiuntivo del 10% per i tuoi mesi migliori, e una perdita massima del 20% (supponendo il caso estremo in cui non riesci a guadagnare più nulla dall'attività accessoria).

In questioni del genere è sempre meglio agire con prudenza, e non rischiare di ritrovarsi pentiti delle proprie scelte. 

Questa seconda fase potrà durare anche anni, e forse ti accorgerai che è proprio lo stile di vita che stavi ricercando. 

Potresti realizzare che infondo il tuo lavoro non ti dispiace dal punto di abbandonarlo, ma hai solo bisogno di dedicarti anche ad un'altra attività. 

E se il tuo datore attuale non ti consente di ridurre la percentuale lavorativa, potresti comunque optare per la ricerca di un lavoro part-time. 

Una volta che riesci a trarre un bel gruzzolo dalle tue attività secondarie, puoi procedere alla terza fase, che ti può portare come risultato finale, al licenziamento. 


3) Ripeti

Come detto questa fase potrebbe arrivare anche dopo molto tempo, e va effettuata gradualmente, studiando un buon piano d'azione da seguire.  

Se ti accorgi che le tue attività accessorie ti appassionano particolarmente, e ritieni che se dedicassi più tempo a queste potresti riuscire a guadagnare ancora di più, allora puoi puntare a ripetere il processo di riduzione del lavoro. 

Certo si tratta di una fase molto impegnativa, perché dovrai gradualmente aumentare il tempo che dedichi all'attività accessoria, in modo che se lo decidessi questa potrebbe andare a sostituire completamente il tuo lavoro principale. 

Voglio però metterti in guardia che lavorare come persona indipendente al 100% può comportare alcuni possibili rischi

Oltre alla possibile incertezza economica, un problema che potresti sperimentare è la mancanza di costanza o motivazione. 

Lavorando da solo non è scontato che tu riesca a trovare la motivazione necessaria per riuscire ad essere costante in ciò che fai. 

Dovrai riuscire ad autoimporti delle regole da seguire, in modo da non ritrovarti ad usare male il tuo tempo. 

Per quanto riguarda i lavori online la costanza è un fattore di grande importanza. A volte prima di vedere risultati occorre aspettare diverso tempo, e questo può significare lavorare numerose ore senza guadagnare nulla. 

Se consideri la creazione di un blog o la vendita di fotografie o video online, per arrivare a guadagni interessanti possono volerci diversi mesi, o addirittura anni. 

Un altro possibile problema derivante da un lavoro indipendente è la distinzione di vita privata con quella lavorativa. 

Lavorando da solo stai sicuro che il tuo orario lavorativo non sarà più quello di prima, e dunque dovrai importi di staccare dal lavoro per alcuni periodi. 

Ti consiglio di stabilire un determinato giorno in cui forzarti a prendere libero. 

Questo ti consentirà di recuperare energie ed evitare di avere possibili esaurimenti. 
Ma prima di abbandonare del tutto il tuo lavoro principale ti consiglio di procedere a tappe, rendendo la transizione leggera e naturale. 



E tu cosa ne pensi? Hai qualche suggerimento che ti piacerebbe condividere? 
Non vedo l'ora di leggere il tuo commento! 

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