Creare un Blog per guadagnare: Tutto quello che Devi Sapere

Guadagna con un Blog 

computer con tazza di caffè


Se sei qui significa che ti attrae l'idea di creare un blog!

Forse sei in cerca di un'entrata in più in modo da guadagnare qualche euro a fine mese, forse hai solamente voglia di esprimerti con altre persone, o forse vuoi trasformarti in un imprenditore non dovendo più dipendere da un datore di lavoro.  

Qualunque sia il motivo sei nel posto giusto!

Non farti spaventare dalla parola "blog" e dalle paure che ti frenano nel crearne uno. 

Diventare blogger è alla portata di tutti, e leggere un articolo come questo può aiutarti a concretizzare il tutto più facilmente. 

Andiamo a vedere alcuni step fondamentali da seguire: 

5 passi per creare un blog

Per praticità si può suddividere il percorso che porta alla creazione, allo sviluppo e al mantenimento di un blog in 5 fasi principali:

1) L'ideazione

donna con lampadina, concetto di idea
Fonte: pexels.com


La fase di ideazione è una delle più importanti, perché ti permette di gettare le basi su cui costruire il tuo blog. 

Diversi sono gli elementi che devi definire prima di buttarti e pubblicare il tuo blog. 

Di certo non devi essere in chiaro al 100% su ogni singolo dettaglio che circonda la tua idea, potrai sempre affinare le cose man mano che pubblichi articoli, e inizi a ricevere riscontri dal pubblico. 


Il Tema

Inizialmente devi trovare ovviamente un tema che intendi trattare. Preferibilmente uno che ti piace e in cui sei bravo, visto che dovrai dedicare molto del tuo tempo parlando di questo.

Quando hai trovato il macro-tema che vuoi trattare cerca di capire un po' più nello specifico che tipo di articoli potresti scrivere. 

Questi non sono limitati unicamente al macro-tema del tuo blog, ma possono espandersi anche in altre direzioni. 

Per farti un esempio, il blog che stai leggendo parla di risparmio, ma questo tema consente di scrivere anche articoli che parlando di guadagno, visto che il denaro è uno dei modi che ti consente di aumentare i tuoi risparmi. 

Una volta che hai trovato il tema prova a rispondere alla seguente domanda:

In una frase come riassumeresti il tuo blog a qualcuno che non lo conosce?

è importante che tu riesca a riassumere il tutto con una frase perché se ce la fai significa che hai le idee in chiaro. 


Lo Stile

Il secondo passo nella fase di ideazione di un blog consiste nel creare un proprio stile. 

Prendere ispirazione da altri blog è certamente una buona idea, ma ciò non significa copiare. 
Ci sono diverse maniere di comunicare, e tu devi trovare quella che più ti si addice. 

Pertanto devi riflettere su che tipo di tono comunicativo intendi adottare: 

- Vuoi essere divertente o serio? 

- Ti rivolgi al pubblico parlando al singolare o al plurale? 

Queste scelte ovviamente devono essere in linea con la tematica trattata

Lo stile comunicativo riguarda anche i colori, il font, le grandezze e il layout che intendi utilizzare. 

Lo stile che utilizzi deve essere in grado di catturare l'attenzione dei tuoi lettori, per questo motivo è importante che tu conosca il tuo pubblico


Il Pubblico 

Avere un'idea delle persone a cui ti rivolgi ti aiuta non solo nella fase di ideazione del tuo blog, ma anche quando scriverai gli articoli. 

Il linguaggio utilizzato deve essere in linea con il tuo pubblico. 

Un blog che si rivolge ad esperti di un certo settore utilizza termini più tecnici rispetto ad uno che si rivolge ad un pubblico generale. 

Ecco alcune caratteristiche del tuo pubblico sulle quali puoi interrogarti: 

  • Età
  • Posizionamento geografico
  • Istruzione
  • Reddito 
  • Interessi e passioni
  • Situazione familiare 

Il Guadagno

Anche se non hai creato il blog con l'intenzione principale di ricavare un profitto, potresti comunque volere portare qualche euro in più a casa, anche solamente per poterti permettere i costi di mantenimento (dominio ed eventualmente hosting). 

Nella fase di ideazione non serve necessariamente avere una visione chiara dei metodi di guadagno che desideri integrare nel tuo blog, puoi decidere come agire anche in un secondo momento. 

Potrebbe tuttavia essere utile avere un'idea di come procedere per quanto riguarda i guadagni, ad esempio potresti iniziare con le pubblicità sul sito per poi passare all'affiliate marketing una volta che inizi ad avere visitatori. 

2) Il sito

persona usa computer
Fonte: pexels.com


Una volta che hai chiarito le basi su cui fonderai il tuo blog, è ora di scegliere un sito sul quale appoggiarti. 

I due più utilizzati sono Wordpress e Blogger. 

Per farti capire in breve la differenza tra i due siti ecco un breve elenco dei principali vantaggi e svantaggi. 


Wordpress

Vantaggi
  • Stile professionale
  • Buona personalizzazione 
  • Molto spazio disponibile 
  • Più utilizzato dalle persone, quindi più facile risolvere eventuali problemi

Svantaggi

  • La versione gratuita non integra la pubblicità 
  • Per i plug in bisogna pagare


Blogger

Vantaggi
  • Facile da usare
  • Pubblicità con Adsense integrata
  • Di proprietà di Google

Svantaggi

  • Spazio limitato
  • Meno personalizzazione 
  • A volte più difficile da usare

Se proprio sei ancora indeciso su quale scegliere allora vada per Blogger, che è anche il sito sul quale si appoggia "Il risparmiatore Intelligente". 

3) L'azione

Arrivati a questo punto è il momento di passare all'azione!

Ora si tratta di pubblicare il blog e i tuoi primi post. 

Un buon consiglio è quello preparare almeno 5 articoli prima di rendere il blog disponibile. 
Questo ti aiuterà a non ritrovarti senza contenuti da pubblicare una volta che il tuo blog è online. 

Infatti i primi tempi potresti ritrovarti un po' scoraggiato visto che i visitatori non arrivano immediatamente, e per questo motivo potresti essere un po' incostante nella pubblicazione. 
Avere una base di articoli ti permetterà di ovviare in parte a questo problema. 

Per quanto riguarda la lunghezza dei singoli articoli ti consiglio di raggiungere almeno le 500 parole. 

Se scrivi di più va anche bene, visto che gli articoli più lunghi sono considerati positivamente dai motori di ricerca. 

Per pubblicare il blog puoi inizialmente optare per il dominio gratuito (ovvero iltuonome.blogspot.it) e in seguito passare ad un dominio a pagamento (ovvero iltuonome.it). 
Tuttavia se fai sul serio e sei convinto di riuscire a gestire con costanza il blog, puoi decidere di comprare da subito un dominio, che è anche più professionale da vedere. 

Per fare questo esistono numerosi siti specializzati che ti consentono di comprarlo e collegarlo al tuo sito. 

Se non vuoi spendere molto potresti affidarti a Aruba, che per un dominio ti chiede circa 12 € all'anno. 

Una volta pubblicato il sito devi trovare una frequenza di pubblicazione che riesci a gestire. 
Una buona base di partenza è un articolo alla settimana, ma se hai molto tempo libero a disposizione potresti anche farne due. 

4) Promozione 

tablet con grafico crescente
Fonte: pexels.com

Una volta che il tuo blog è pubblicato bisogna aumentare i seguaci e iniziare a crescere. 

Si tratta dunque di riuscire ad attrarre i lettori giusti, in modo che questi possano decidere di seguire il tuo blog, e dunque ricevere notifiche via e-mail ogni volta che pubblichi un nuovo articolo.

Per promuovere al meglio il tuo sito ci sono diversi metodi, sia a pagamento che gratuiti.


Metodo a pagamento

Questo metodo consiste nel pagare un sito come Facebook o Google per promuovere il tuo blog. 

Un consiglio: utilizza questi metodi quando hai già un sito che è in uno stato "avanzato", ovvero che possiede già un certo numero di contenuti pubblicati. 

In questo modo è più probabile che i visitatori catturati dalle pubblicità si trasformino in lettori fedeli. 

Ancora meglio se hai già un contenuto da offrire ai visitatori, come ad esempio un e-book o un video corso. 


Metodi gratuiti

Un metodo gratuito molto efficace è quello di sfruttare i Social Media. 

Aspettare che le persone trovino il tuo sito senza che tu debba fare nulla è molto difficile. 
Sui Social hai la possibilità di farti conoscere più facilmente e invitare le persone sul tuo blog. 

Inizia creando una pagina Facebook che parli del tuo blog, in questo modo non dovrai rompere le scatole ai tuoi amici di Facebook, i quali potrebbero non essere interessati al tema del tuo blog. 

Le pagine Facebook sono create appositamente per promuovere un business o un personaggio, infatti è possibile fare in modo che il bottone blu presente rimandi ad un blog.

In seguito con la tua pagina Facebook puoi iniziare a commentare i post delle pagine che trattano argomenti simili al tuo.

Quando commenti su Facebook è infatti possibile selezionare l'utente con il quale desideri pubblicare il commento, e tra questi puoi scegliere anche una pagina.

Un secondo metodo per promuovere gratuitamente il tuo blog è quello di sfruttare i siti di domande. Con siti di domande si intendono quei siti simili a "Quora" o "Yahoo Answer", in cui alcune persone pongono domande e altre rispondono. 

Il trucco consiste nel rispondere alle domande relative agli argomenti del tuo blog, attraverso risposte ben costruite e con riferimenti mirati al tuo blog. 

Se ad esempio il tuo sito tratta di metodi di risparmio (tanto per fare un esempio a caso) e qualcuno chiede quali metodi utilizzare per risparmiare in casa, tu puoi rispondere attraverso una serie di consigli, e linkare il tuo blog per saperne di più. 

In questo modo catturerai l'attenzione di persone seriamente interessate all'argomento che tratti nel tuo blog! 

Attenzione: per fare funzionare bene questo trucco non utilizzare un tono altamente promozionale, ma cerca di dare una risposta utile agli altri utenti. 

L'integrazione del tuo blog deve avvenire in modo naturale. 

Un ultimo consiglio è quello di approfondire quella che in inglese viene chiamata SEO, ovvero Search Engine Optimization, che consiste nell'aumentare la visibilità del tuo sito su Google. 
Per fare questo ci sono diversi consigli che puoi seguire, ad esempio relativi alle parole chiave utilizzate, la descrizione del sito, e tanto altro ancora. 

Un buon strumento con il quale puoi iniziare cercare le parole chiave da inserire nel tuo blog, è Google Trends, in quanto essendo di proprietà di Google, sa sicuramente il fatto suo. 

Ti consiglio poi di utilizzare un sito come mailchimp, o sendinblue, per creare pop-up o moduli di iscrizione alla tua newsletter. 

In questo modo potrai iniziare a collezionare le e-mail di chi è interessato ai tuoi contenuti. 
Ciò ti permetterà di promuovere eventuali articoli che deciderai di vendere ai tuoi seguaci. 
Esempi interessanti di articoli da vendere sono e-book o videocorsi. 

5) Mantenimento

Arrivato a questo punto sarai in possesso di un blog che avrà già qualche visitatore e forse riceverà anche qualche commento. 

Ma non è finita qui! 

Ora devi essere costante o il tuo blog potrebbe non continuare a crescere in modo costante. 
Quindi devi continuare ad alimentare il blog con contenuti nuovi, e sperimentare nuove idee.
Questo può significare integrare ulteriori pulsanti, scrivere un e-book e promuoverlo sul blog, e sperimentare nuovi modi di guadagnare. 

Infatti la pubblicità è solo uno degli svariati metodi che ti permettono di trarre guadagno dal tuo blog. 

Siti come "Mailchimp" sono costruiti appositamente per promuovere la tua attività online, e costruirti una base di e-mail a cui attingere in futuro. 

Ti consiglio anche di revisionare periodicamente gli articoli che hai pubblicato, inserendo nuovi collegamenti con gli articoli più recenti. 

Parlando di guadagni forse ti sorge spontaneo chiederti:

Dopo quanto tempo si guadagna con un blog? 

A dire il vero non c'è una risposta unica a questa domanda. 

Alcuni indicano come periodo un arco temporale compreso tra 3 e 12 mesi per vedere i primi frutti di un blog, mentre altri affermano che sia possibile delle entrate già nel primo mese. 

Personalmente ritengo che sia più saggio mettersi in testa un periodo temporale più lungo, in modo da non scoraggiarsi se non si vedono risultati nell'immediato. 

Per creare e sviluppare un blog non bisogna mettersi fretta, perché non si tratta di un metodo di guadagno immediato. 

Solamente per vedere i tuoi articoli nella prima pagina di Google ci possono volere diversi mesi. 



Scrivere questo articolo ha richiesto molto tempo, se ti è piaciuto condividilo su Facebook con i tuoi amici! 
Lascia un commento se hai qualche suggerimento. 


Nessun commento:

Posta un commento