9 Metodi per Guadagnare Davvero Online

9 modi per guadagnare online

mani sul computer
Fonte: pexels.com

Guadagnare online in modo onesto al giorno d'oggi è possibile, e chiunque può riuscirci. 

In questo articolo vengono mostrati 9 metodi efficaci per guadagnare online, che permettono a chiunque di riuscire a portare a casa fino a qualche centinaia di euro al mese.

Quanto si può guadagnare? 

Impegnandosi costantemente e avendo diverso tempo a disposizione è possibile guadagnare anche qualche centinaia di Euro ogni mese.  

Chi promette cifre stratosferiche ovviamente vuole solo attrarre più lettori, visto che le persone in grado navigare nell'oro lavorando online sono relativamente poche rispetto a quelle che ci provano. 

Certo è che investendo molto tempo ed energie si può diventare sempre più bravi, ed è possibile aumentare i propri ricavi, ma presumo che abbiate anche un altro lavoro. 

A mio avviso investendo solamente qualche giorno a settimana, sono necessari numerosi mesi prima di riuscire ad arrivare a guadagnare una cifra come 1'000 € al mese, e quindi non sono qui per illudervi. 

Ma entriamo nel vivo dell'articolo, ecco i 9 metodi in questione:

1) Guadagnare con Fiverr

Nel caso non lo sapessi, Fiverr è un sito che mette in contatto persone che possiedono una specifica abilità, con altre persone interessate a usufruire di tale abilità. 

In altre parole se ad esempio sei bravo a gestire i social media, puoi mettere la tua capacità a disposizione delle aziende, che possono pagarti per gestire le loro pagine. 

Su Fiverr è possibile offrire davvero qualsiasi tipo di lavoro, da quelli più tradizionali a quelli più creativi. 

Pensa che ci sono addirittura persone che offrono il loro tempo per giocare a videogiochi con te.
E la cosa più sorprendente è che c'è gente che compra servizi di questo tipo. 

Il bello di questo sito è che non ci sono limiti, e puoi dare sfogo totale alla tua creatività
In questo modo potrai diversificare le fonti di guadagno e avere più soldi da risparmiare.
Se utilizzato come sito accessorio alla tua attività principale, ti permette di portare a casa fino a qualche centinaia di euro al mese

Ci sono persone che vivono unicamente grazie ai servizi che offrono su questo sito, ma questo richiede molto tempo (e ottime capacità). 

Senza prometterti la luna, ti dico sin da subito che il guadagno dipende dal tempo che hai a disposizione da dedicare alla creazione di una tua attività su questo sito.


Cos'è Fiverr? 

Si tratta di un sito dedicato a Freelancer, ovvero a quelle persone che intendono lavorare come liberi professionisti. 

Fiverr è un punto di contatto tra questo tipo di individui, e le aziende (o altri privati) che hanno bisogno di vari servizi. 

Come detto i servizi presenti sono davvero di qualsiasi tipo: dal consulente informatico, fino alla persona disposta a ballare qualsiasi canzone vestita da hot-dog. 

Come avrai capito non si tratta unicamente di servizi tradizionali, ma c'è un'ampia disponibilità di prestazioni creative e artistiche. 

Quindi puoi utilizzare questo sito come meglio credi. Se sei una persona che vuole trovare un'alternativa al suo impiego, allora puoi decidere di offrire le tue conoscenze professionali a chi ne ha bisogno. 

Se invece sei una persona creativa che vuole iniziare a guadagnare dai propri hobby, allora puoi sfruttarne il lato creativo.

Nota bene: esistono numerose alternative a Fiverr, ma qui ti parlo di questo sito perché è uno dei più famosi, e l'ho testato personalmente. 


Come funziona Fiverr? 

Riuscire a guadagnare con Fiverr è un percorso, ricordatelo. Non pensare che da oggi a domani diventerai ricco. 

Il sito permette di inserire quelli che vengono definiti "Gig". Un gig è una sorta di annuncio, che indica un servizio che offri. Ogni utente può avere un massimo di 7 gig, ma più si va avanti di livello (sì, ci sono dei criteri che possono portare il tuo profilo ad un livello superiore) e più questa soglia aumenta. 

Quando pubblichi un "gig" devi innanzitutto mettere un titolo per descrivere cosa offri, ad esempio "Realizzo un sito web in soli 3 giorni". In seguito devi inserire una descrizione più approfondita del servizio, indicare i prezzi, i tempi di consegna e specificare se offri revisioni del tuo servizio, quindi puoi procedere alla pubblicazione. 

Un consiglio utile è quello di creare 3 pacchetti di prezzo per ogni tuo "gig", ovvero suddividere il tuo servizio in tre scelte, ognuna delle quali presenta più opzioni della precedente (e dunque giustifica un prezzo maggiore). 

Per farti capire meglio riprendiamo l'esempio citato prima della creazione del sito web: ecco 3 possibili pacchetti che potresti creare: 

1) Realizzo il sito web per 30€
2) Realizzo il sito web, integro i tuoi social e l'ottimizzo per i motori di ricerca per 50€
3) Realizzo il sito web, integro i tuoi social, l'ottimizzo per i motori di ricerca e ti compro il dominio per un anno, per 80€

Il vantaggio di offrire tre pacchetti è che le persone vengono spinte a spendere di più. Nell'esempio appena fatto appare conveniente spendere 50€ visto che dei servizio ulteriori vengono inclusi, ma l'effetto non sarebbe lo stesso se ci fosse solo quel pacchetto. 

Offrire dei termini di paragone ai tuoi clienti è sempre un'ottima strategia di marketing

Inoltre ricordati che quando qualcuno cerca un servizio su Fiverr e gli appare il tuo, il prezzo che verrà mostrato sarà quello del primo pacchetto, quindi questo viene usato anche come un'esca. 


Come guadagnare con Fiverr? 

Andiamo ora a capire quali sono i segreti per riuscire a guadagnare davvero con questo sito nel 2020. 

Essendo un sito disponibile a livello globale devi essere consapevole che la concorrenza è molta. 

Questo ci porta a due possibili considerazioni:

1) Bisogna creare un servizio che permette di distinguersi dalla concorrenza
2) Bisogna puntare ad un mercato locale
Il punto 1 è obbligatorio, il punto 2 è un consiglio. 

È quasi impossibile proporre un servizio a cui nessuno ha ancora pensato, però è possibile offrirlo in modo migliore o diverso degli altri. 

Se non hai alcuna idea di che servizio potresti offrire inizia rispondendo alla seguente domanda: "In cosa sono bravo?"

Una volta che hai identificato quel campo in cui puoi essere considerato un esperto (o perlomeno molto bravo) inizia a cercare di capire come puoi mettere a disposizione di altre persone le tue conoscenze. 

Se non ti viene in mente nulla allora vai su fiverr.com e inserisci nella barra di ricerca parole legate all'ambito in cui sei bravo. 

Puoi trarre ispirazione dai servizi attualmente presenti, e lanciarti nella pubblicazione del tuo primo Gig. 

Consiglio prezioso: non fermarti alla pubblicazione di un solo Gig sperando che ti piovano richieste. Creane anche due o tre con qualche differenza nella loro offerta in modo da capire quale di questi funziona meglio. In seguito puoi sempre eliminare gli altri due che non funzionano. 

Inoltre puoi anche modificare i gig già pubblicati, quindi non preoccuparti di sperimentare inizialmente prezzi più bassi, in modo da attirare clienti e dunque ricevere le prime recensioni, per alzarli in un secondo momento. 


Altri consigli per vendere meglio su Fiverr 

Un consiglio importantissimo è quello di utilizzare dei video per presentare il tuo servizio. 

Non tutti i venditori sfruttano la possibilità di caricare un video, e questo è già un possibile vantaggio da utilizzare a tuo favore. 

Per la creazione del video puoi seguire questi 3 punti:

1) Racconta chi sei
2) Spiega cosa offri
3) Fai capire perché è utile scegliere te 

Quindi non serve spiegare come funzionano i tuoi tre pacchetti, ma ti conviene incentrarti sulla tua professionalità, invogliando i clienti a scegliere il tuo servizio.

Infine ricorda di utilizzare la preziosissima sezione "Buyer Request", nella quale puoi trovare offerte di lavoro interessanti a cui candidarti. 

Questa sezione è utile soprattutto per farti conoscere nella fase iniziale, visto che senza recensioni è più difficile essere contattati dai clienti. 

2) Vendere lezioni online

Su internet esistono diversi siti che permettono di vendere lezioni di qualsiasi cosa, come ad esempio Teachable, Udemy o Skillshare.

Non si tratta ovviamente di un metodo facile, in quanto richiede di essere "esperti" (o percepiti come tali) in un determinato settore. Ma sono sicuro che se ci pensi c'è un campo in cui sei molto bravo. 

I siti in questione ti permettono di creare un tuo corso online, in modo che una volta creato le persone possono iscriversi (a pagamento) e visionare i tuoi video o i contenuti che decidi di offrire. 

Il vantaggio di questo business è che si tratta di un guadagno quasi passivo. Infatti una volta che hai creato e pubblicato il corso potrai lasciarlo sul sito senza preoccupartene più di tanto. 
Ti consiglio comunque periodicamente di andare a vedere se qualche studente ha posto delle domande riguardo alle tue lezioni. Ad ogni modo la frequenza con cui rispondi ad eventuali domande puoi impostarla sul sito stesso, a seconda dei tuoi impegni. 

Poi naturalmente ti consiglio di vedere le recensioni che ricevi, in modo da capire se c'è qualcosa che puoi migliorare nel tuo corso. 

Prima di buttarti in questo settore ti conviene imparare almeno le basi del montaggio video, in modo da migliorare la qualità dei prodotti che offri. 

Se hai un mac allora un programma come iMovie, che tra l'altro è preinstallato sul sistema, può esserti sufficiente per cominciare. 

Un altro metodo per guadagnare con le lezioni online è quello di postare annunci in cui ti metti a disposizione per video lezioni. 

A differenza dei siti di cui abbiamo parlato prima, si tratta di lezioni in tempo reale. 

La differenza sostanziale tra i due metodi è che il primo prevede una parte iniziale molto impegnativa, visto che bisogna preparare i video e i contenuti, e decidere come strutturare il proprio corso online. 

Personalmente ho provato Udemy e ti consiglio di dargli un'occhiata. 

3) Guadagnare con i Social

Inutile negare che questo metodo è forse uno dei più difficili tra quelli elencati in questo articolo, tuttavia è utile parlarne perché si tratta pur sempre di una maniera onesta e realizzabile per guadagnare online. 

Il Social più famoso per guadagnare è senza dubbio Instagram, visto che "diventare influencer su Instagram" sembrerebbe essere il nuovo sogno di tutti i bambini del nuovo millennio. 

In breve funziona così: una persona diventa famosa su questo social e solamente per il fatto che è conosciuta, alcune aziende la contattano per chiederle se è disposta a realizzare dei post per conto loro mostrando i loro prodotti, ovviamente ricevendo un compenso. 

Il metodo appena esposto è quello più conosciuto ed utilizzato per guadagnare con i Social, tuttavia ve ne sono anche altri. 

È possibile ad esempio utilizzare i Social Media per promuovere i tuoi prodotti, o rimandare gli utenti su siti con i quali collabori, in modo da ricevere un compenso per tutte le persone che si iscrivono utilizzando il tuo link. 

Quest'ultimo metodo è anche noto con il termine di Affiliate Marketing

4) Creare un blog 

computer e tazza di caffé


Creare un blog è un metodo molto interessante per guadagnare, e può essere sfruttato per promuovere molti altri tipi di attività che possono fornirti un guadagno ulteriore. 

Infatti la maggior parte del guadagno dei blogger non deriva dalla pubblicità presente sul loro sito, ma dal già citato sistema di Affiliate Marketing, o dalla vendita di propri prodotti. 

Tuttavia devi sapere che creare un blog non è così facile come sembra. 

Bisogna essere altamente costanti nella pubblicazione degli articoli, e parlare di un argomento di cui si conosce molto. 

Non è un caso che molte delle persone che iniziano a scrivere un blog mollano dopo pochi mesi proprio per la carenza di costanza. 

5) Creare un canale YouTube

Questo è forse uno dei consigli più classici che vengono forniti quando si parla di guadagno online. 

Ebbene come avrai certamente capito, riuscire ad emergere su questa piattaforma non è così facile come molte persone dicono. 

Devi sapere che con le linee guida attuali di YouTube, può guadagnare solamente chi ha almeno 1'000 iscritti, e almeno 4'000 ore di visualizzazioni negli ultimi 12 mesi. 

In altre parole prima di vedere un guadagno derivante dalle pubblicità sui video, bisogna riuscire a far decollare il proprio canale.

Per questo motivo è meglio se l'argomento che tratti ti appassiona davvero molto, altrimenti sarà difficile realizzare un guadagno da questo sito. 

Quindi come detto per quanto riguarda la creazione dei blog, anche avere un canale YouTube richiede costanza e molto tempo da dedicare. 

Inoltre bisogna possedere alcune conoscenze (anche base sono sufficienti) per quanto riguarda la realizzazione di video. 

Ricordati che pubblicare video su YouTube non significa solo mettersi a parlare davanti ad una telecamera. Esistono numerosi video in cui non vi è alcuna persona, come ad esempio quelli in cui è presente una mano che disegna e una voce fuori campo che guida lo spettatore. 

Quindi se sei una persona che non ama mostrare il proprio volto, puoi comunque creare un tuo canale YouTube. 

6) Vendere suoni o musica online 

tastiera pianoforte



Uno dei numerosi metodi esistenti per aumentare le tue entrate, e dunque poter risparmiare più soldi ogni mese, è quello di vendere suoni o canzoni online. 

Sappi che anche se non sei un musicista puoi comunque riuscire a vendere suoni online, e in questo articolo ti mostro come fare. 

Forse ti stai chiedendo chi potrebbe essere interessato ad acquistare dei suoni quando può produrseli da solo. 

Bene sappi che si tratta di un business molto attivo, e ogni giorno molte persone acquistano suoni online, perché non hanno la voglia o il tempo per crearli. 

Pensa ad esempio a un video maker, che per migliorare i suoi progetti vuole inserire il rumore di una porta che scricchiola, poi dei passi di una persona che cammina nella neve e così via. 
Sarai d'accordo con me che avere un database dal quale attingere sarà senza dubbio più conveniente rispetto che impiegare tempo per realizzarli. 

Torniamo ora al nostro argomento. Cosa ti occorre per iniziare? L'unica cosa che ti serve è un microfono e un software per gestire gli audio. 

Naturalmente devi sapere che esistono diversi siti sui quali vendere le tue creazioni, ma in questo articolo mi concentrerò principalmente su AudioJungle (che NON mi ha sponsorizzato per scrivere questo articolo). 

È importante capire che metodi come quello spiegato di seguito non comportano guadagni totalmente passivi, in quanto se non continui a pubblicare contenuti regolarmente contenuti i tuoi guadagni avranno la tendenza di diminuire. 

I siti di questo genere funzionano attraverso un motore di ricerca, ed è plausibile credere che vengano favorite le persone che pubblicano con una certa regolarità. 

Premetto che i guadagni non sono particolarmente alti, ma è pur sempre un modo intelligente per guadagnare da (casa) qualche euro in più al mese, e dunque avere più soldi da risparmiare. 

Perché AudioJungle? 

AudioJungle è un sito estremamente popolare, questo significa che oltre che ad esserci più venditori (e dunque concorrenza), ci sono anche più acquirenti. 

Appoggiarsi a siti popolari quando si decide di vendere un prodotto online è una buona idea, perché gli altri concorrenti potrebbero non vivere a lungo. 

Si tratta dunque di una specie di garanzia, tu sai che il sito più popolare tendenzialmente durerà più a lungo. Quindi se questo diventa una tua fonte di guadagno, puoi stare abbastanza tranquillo che rimarrà tale per i prossimi anni. 

Questo non significa che dovrai appoggiarti solo ad AudioJungle tutta la vita. 

Se un domani ti ritrovi con un guadagno interessante e decidi di aumentarlo, nulla ti vieta di provare a vendere anche su siti analoghi. 

Anzi ti consiglio vivamente di diversificare i tuoi guadagni, in quanto non si sa mai come evolvono le cose. 

Se sei musicista allora ti consiglio anche Pond5, che tra l'altro approva più facilmente le tue canzoni rispetto a AudioJungle. 

Quest'ultimo infatti è molto selettivo in ambito musicale, ed è abbastanza difficile farsi accettare la musica che si carica, almeno che questa non sia particolarmente originale e qualitativamente buona. 

Tuttavia se non sei particolarmente abile nella musica allora ti consiglio di dedicarti alla vendita di suoni su AudioJungle.
Vediamo come procedere:

Su AudioJungle puoi vendere un sacco di suoni diversi, come ad esempio un uomo che urla, un treno che passa, il verso di una mucca, l'acqua che scorre,...

Ti conviene sbizzarrirti e crearne alcuni che non sono presenti sul sito, in modo da essere originale e farti notare più facilmente dagli acquirenti. 

Se provi a vendere il suono di un ruscello è probabile che avrai molta concorrenza e dunque sarà più difficile vendere il tuo audio. 

Puoi anche creare degli effetti speciali, come ad esempio il suono di un esplosione, colpi di pistola e così via. 

Per realizzare i suoni ti serve un registratore e un software per montaggio audio, in quanto dovrai occuparti di tagliare eventuali rumori indesiderati dai suoni che intendi vendere, e regolare i volumi. 

Non serve necessariamente spendere molto per questo, potresti cominciare anche con Audacity, che è un software gratuito. 

Il tutto dipende anche dal tipo di suoni che vuoi produrre, in quanto il tipo di attrezzatura può cambiare a seconda del tipo di ambiente di ripresa. 

Se vuoi registrare suoni all'esterno ovviamente ti servirà un tipo di attrezzatura mobile, come ad esempio un registratore portatile montato su un cavalletto. 

All'interno di una stanza potresti invece optare per un microfono attaccato ad un computer, in modo da registrare direttamente nel software di editing audio. 

Su internet puoi trovare molti kit con microfoni, asta e filtro anti pop già inclusi. 

Caricare file su AudioJungle

Siccome AudioJungle non ha proprio una tecnologia all'avanguardia, ho pensato di dedicare questo capitolo al caricamento dei file. 

Di seguito trovi alcune buone pratiche per caricare i tuoi audio. Se sai già come fare allora puoi saltare tranquillamente questo capitolo. 

È importante capire alcuni accorgimenti che riguardano la procedura di caricamento dei file, perché se non sai come fare rischi di perdere molto tempo inutilmente. 

Se si tratta di suoni, è consigliato esportarli in mp3 e anche in Wav, e unire i due file in un unico file zip. 

Se i suoni sono più di uno (ad esempio una risata di un uomo che avviene in modi diversi) allora devi esportare i suoni in modo che ogni file contenga un suono singolo. 

In seguito nella descrizione dovrai specificare la durata di ogni singolo suono, in questo modo: 
Suono 1: 0:01 
Suono 2: 0:04
Suono 3: 0:02

In seguito devi realizzare anche una preview, ovvero un anteprima del file. Questa deve contenere il watermark audio (ovvero una protezione per fare in modo che nessuno rubi i tuoi file) di AudioJungle, che puoi scaricarlo direttamente dal sito. 

Il watermark in questione deve comparire ogni 10 secondi, e non deve sovrastare ovviamente il suono principale.

Una volta che hai inserito il watermark all'interno del tuo suono (ma vale anche per la musica) esporta il tutto in mp3 e sarai pronto per caricarlo sul sito. 

Importante poi realizzare una buona descrizione del tuo file, e utilizzare diversi tag, in modo da aumentare la possibilità che i potenziali acquirenti lo trovino. 

Quanto si guadagna vendendo su AudioJungle? 

AudioJungle di certo non ti farà ricco, ma con un discreto impegno ti consentirà di guadagnare qualche euro in più al mese. 

Proprio come per quanto riguarda la vendita di fotografie, anche qui dipende molto dalla tua costanza. 

Se carichi 2 file in un giorno e poi per mesi smetti di caricare, non potrai certo aspettarti di diventare ricco (anzi ritieniti fortunato se vendi qualcosa).

Quindi non essere troppo orientato al guadagno altrimenti potresti rimanerci male, piuttosto prendila come un esperimento che forse ti porterà qualche euro in più in tasca a fine mese. 

Nel caso non riesci a vendere proprio nulla non scoraggiarti, ricordati che comunque ci hai provato e non sei stato con le mani in mano!

7) Vendere fotografie online

palazzo


Conviene davvero fare fatica (magari per anni) per riuscire a creare un portfolio consistente, facendo molte fotografie, caricandole e inserendo i titoli e le parole chiave? 

E si può davvero guadagnare con questa roba?


Il segreto 

Molte persone affermano di riuscire a fare bei guadagni con siti come Shutterstock, Dreamstime, adobe stock, (tanto per citare i più conosciuti) e chi addirittura dice di riuscire a vivere con il denaro guadagnato!

La verità è che si può riuscire a portare qualcosa a casa ogni mese, ma il vero problema è la COSTANZA!

Forse potresti pensare che è stupido aiutarti e consigliarti un metodo per guadagnare qualcosa ogni mese, visto che potresti diventare mio concorrente!

Però il punto è che moltissimi utenti che si iscrivono a questi siti abbandonano dopo poco tempo perché si sono stufati di caricare foto e non vedere risultati.

Se si vogliono ottenere dei risultati soddisfacenti, bisogna considerare che i primi mesi (direi anche anni) ci vorrà molto impegno e dedizione!

Io per primo non sono un fotografo professionista, e ho dedicato molto e dedico ancora oggi molto del mio tempo a questa attività.

Tuttora non sono in grado di guadagnare cifre pazzesche e dunque sono ancora in fase di sviluppo, nonostante sia su queste piattaforme da diversi anni ormai.

Bisogna considerare anche che col tempo migliorano le proprie qualità di fotografo e si inizia a capire cosa può piacere agli acquirenti e cosa no (in inglese si parla di "High Commercial Value Pictures", ovvero foto con un alto valore commerciale). 

Forse diventa ora più evidente il motivo per cui molte persone abbandonano no?

Se carichi 500 foto ma le prime 300 fanno schifo perché non sai ancora come farle, è come se avessi caricato 200 foto, e considerato che è impossibile che vendano tutte le foto caricate, forse ti ritroverai con una vendita di sole 50 di queste (assumendo che siano di bassa-media qualità). 

Quindi potresti dirti: "Se ne carico 500 e ne vendo solo 50 questo sito non vale la pena! 

Ti sto avvertendo che sarà cosi a meno che non sei già in possesso di un'ottima strumentazione fotografica e sei già capace di realizzare ottime foto.

Pertanto se sei un fotografo mediocre considera che potresti impiegarci anche due anni prima di cominciare a vedere i risultati del tuo lavoro. 

Il fatto che molte persone abbandonano dopo poco tempo può essere anche un punto a tuo favore. 
Infatti questo è sinonimo di "meno concorrenza". Pensa a cosa accadrebbe se tutta la popolazione fosse impegnata a vendere foto su questi siti...saremmo finiti!

È chiaro la concorrenza c'è comunque e rimane, ma fortunatamente sempre più persone dicono che su questi siti non si vende più come una volta e che si sminuisce il lavoro dei fotografi, e dunque abbandonano queste piattaforme.

Come avrai intuito è possibile anche vendere video oltre alle fotografie, ma se sei alle prime armi ti consiglio di concentrarti sulle foto, in quanto sono più facilmente realizzabili, e ti permettono di acquisire le competenze necessarie per sviluppare in seguito anche video. 

Quale sito utilizzare per vendere foto online? 

Se sei interessato a provare una di queste piattaforme ti consiglio di iniziare con "Shutterstock", perché è uno dei più popolari e utilizzati dagli acquirenti, e si può riuscire a portare a casa una piccola somma ogni mese.

Personalmente dopo avere esplorato diversi siti mi sono focalizzato particolarmente su questo sito. 

Come detto non aspettarti troppi guadagni, soprattutto all'inizio, a meno che non carichi molte molte foto e fatte bene.

Purtroppo nel 2020 i gestori del sito hanno cambiato la percentuale di guadagni per chi vende le proprie fotografie, di conseguenza sono diminuiti i ricavi. 

Consiglio ancora il sito perché rimane uno dei più popolari, ma tieni presente che se vuoi fare sul serio ti conviene essere presente su più siti, in modo da diversificare le entrate. 

A volte capita che alcune foto che carichi non vengano accettate su un sito mentre vendono su un altro, quindi è chiaro che vendere su diversi siti ti permette di aumentare le tue probabilità di vendita. 

Quale attrezzatura serve per vendere foto online? 

È giusto anche parlare di che tipo di attrezzatura può servire per avviare questo tipo di business.
Premetto che in linea teorica anche con un cellulare puoi realizzare fotografie e vederle approvate e vendute (io l'ho fatto nel primo periodo). 

Se non hai una fotocamera questo può essere utile soprattutto nel primo periodo, in modo da capire se si tratta di qualcosa che fa per te. 

I requisiti minimi sono abbastanza bassi in quanto le foto devono avere almeno 4 megapixel, tuttavia se decidi di fotografare con il cellulare ti consiglio di utilizzarne uno con una buona camera.
Ricorda che gli acquirenti potrebbero visionare le fotografie dal computer, e dunque se queste hanno scarsa qualità lo si percepisce immediatamente. 

Utilizzare una fotocamera reflex è senza dubbio una buona idea, ma se ti approcci per la prima volta a questo tipo di business e non sei sicuro che faccia per te allora non è un problema iniziare con il cellulare. 

In futuro potrai sempre optare per acquistare una fotocamera più professionale se decidi che vuoi fare sul serio. 

Se invece non vuoi utilizzare il cellulare, ma non vuoi nemmeno spendere troppo per acquistare una reflex, puoi iniziare con una fotocamera bridge in modo da prendere familiarità con la fotografia, e in seguito potrai sempre passare ad una reflex.

Infine ricorda che non si tratta realmente di rendita al 100% passiva, visto che bisogna continuare a pubblicare foto altrimenti i guadagni diminuiscono (seppur in maniera minima). 

Tuttavia questo hobby ti migliorerà come fotografo e contribuirà a darti qualche euro in più al mese. 

8) vendere video online 

videocamera filma
Fonte: pexels.com


Si tratta di un business che può essere più remunerativo delle fotografie, però ovviamente anche le sfide sono maggiori. 

Premetto che a mio avviso è meglio cominciare a vendere foto prima di passare ai video, in quanto questi ultimi sono più impegnativi da realizzare, e richiedono maggiori competenze. 

Grazie alla realizzazione di foto da vendere riuscirai ad affinare il tuo occhio, e potrai in seguito passare con maggiore facilità alla vendita di video.

Quale sito scegliere? 

Devi sapere che molti dei siti sui quali puoi vendere fotografie, accettano anche i video, dunque hai molte opzioni tra le quali scegliere, come ad esempio DreamstimeShutterstock, o Pond5

Tuttavia devi considerare che alcuni di questi siti sono più indicati rispetto ad altri, per quanto riguarda la vendita di video. 

Infatti alcuni siti di microstock sono specializzati nella vendita di video, mentre altri nella vendita di foto, e altri ancora nell'ambito dei suoni e musica. 

Nel caso specifico dei video ti consiglio di iniziare da Pond 5 e Shutterstock.

Inizialmente puoi optare anche solamente per uno dei due, e in tal caso ti consiglio il primo. 
Infatti Shutterstock non paga più come un tempo. 

Certo rimane un valido sito per vendere foto e video, perché è uno dei più utilizzati dai clienti, e dunque ti consente di vendere le tue creazioni, ma parlando puramente di guadagni non è il più indicato. 

Quale attrezzatura usare? 

Avere un microfono non è necessario, infatti è suggerito di vendere i video senza suono
Devi pensare che questi video possono essere utilizzati in molti ambiti diversi, ad esempio documentari, video musicali, pubblicità e così via. 

Pertanto chi monta il video è molto probabile che preferisce avere il controllo anche sul suono, e dunque non userà il tuo audio. 

Per quanto riguarda l'attrezzatura video io utilizzo una reflex, ma è possibile iniziare anche con uno smartphone che abbia una buona camera integrata. 

Una fotocamera bridge è già sufficiente, anche se personalmente preferisco una reflex, visto che possiede più funzioni. 

Attualmente video in 1080p sono sufficienti per essere accettati sui siti di microstock, tuttavia è in crescita la richiesta di video in 4K, quindi è giusto tenerlo presente. 

Il 4K si sta affermando sempre di più come nuovo standard video, pertanto investire su una camera che lo supporta può essere una buona idea, soprattuto se pensi che i video siano un business a cui sarai interessato anche in futuro. 

Considerato l'impegno che ci metterai per realizzare i tuoi video è sicuramente una buona scelta quella di crearne alcuni che durino nel tempo. 

Infine ti consiglio di utilizzare un treppiede o uno stabilizzatore. Per quanto riguarda quest'ultimo puoi acquistarne uno relativamente economico come ad esempio il Zhiyun, che pur distanziandosi dal prezzo di uno particolarmente professionale, svolge comunque il suo lavoro. 

Se vuoi ci sono alternative più economiche, come ad esempio uno della Neewer, ma ne possiedo uno e personalmente non te lo consiglio. 

Se hai la possibilità economica di acquistare uno più serio allora ti invito a farlo! 
Uno stabilizzatore elettronico è senza dubbio migliore di uno "manuale", e ti permetterà di risparmiare tempo prezioso nella fase di preparazione prima del suo utilizzo. 

Acquistare uno stabilizzatore ti permetterà di realizzare immagini fluide e dunque più professionali. 

Di certo avrà più possibilità di vendere un filmato realizzato con uno stabilizzatore piuttosto che uno un po' tremolante a mano libera. 

Come già accennato puoi anche optare per l'acquisto di un treppiede, decisamente più economico rispetto ad uno stabilizzatore. 

Certo con questo attrezzo non potrai filmare la stessa tipologia di video, ma ti può essere molto utile quando affronti un panorama. 

Per realizzare ad esempio un timelapse la camera deve stare immobile, e un treppiede è fondamentale! 


Se in seguito ti accorgi che il business dei video fa per te allora potrai anche decidere di acquistare un drone, che ti permetterà di ottenere riprese professionali da una prospettiva molto interessante. 

Siccome non tutti possiedono un drone, questo ti fornirà un discreto vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza. 

Cosa filmare? 

Proprio come visto per le fotografie, non c'è limite ai soggetti che puoi riprendere.
Se proprio non sai da dove cominciare, fatti un giro sul sito in cui vuoi vendere i tuoi filmati, e visita la sezione dei bestseller. 

Questo ti permetterà di formarti un'idea precisa su quale tipologia di video vende meglio. 
Prendere spunto da chi vende molto ti consente di capire cosa richiede il mercato, anche se questo significa osservare i trend. 

Certo avere alcuni video in linea con le tendenze del momento non è una cattiva idea, ma ti sconsiglio di creare un portfolio esclusivamente di questo tipo. 

Ricordati che ci sono dei temi che saranno richiesti sempre, quindi oltre che a filmare video che vendono molto attualmente, ti consiglio di puntare a filmati in grado di vendere anche in futuro. 
Se hai la possibilità ti consiglio di riprendere scene che comprendono delle persone.  

Questo non sempre è facile, perché se queste sono riconoscibili allora servono delle licenze firmate da parte dei soggetti coinvolti.

Ti consiglio dunque di iniziare riprendendo i tuoi parenti o amici.

Una volta che avrai iniziato a guadagnare e avrai affinato la tua tecnica di ripresa, potrai sempre decidere di pagare qualcuno per posare come modello per i tuoi video. 

Ad ogni modo non è sempre necessario che le persone siano riconoscibili per creare contenuti di qualità. 

Una persona che va in moto con il casco, un dettaglio delle mani che lavano l'insalata sono solo due esempi che ti mostrano come non sia sempre necessario filmare qualcuno in faccia. 

Non ti scoraggiare 

Come ogni business che si rispetti anche vendere video online richiede tempo ed energie.
Non approcciarti a questo tipo di attività con l'idea di fare un mucchio di soldi in poco tempo, altrimenti rimarrai deluso. 

Soprattutto se sei alle prime armi e non hai una grande carriera di videomaker alle spalle, non puoi di certo aspettarti di vendere in maniera stratosferica. 

Datti tempo e non metterti fretta! Considera dall'inizio almeno 6 mesi in cui potresti non vendere nulla, in questo modo non ti scoraggerai di fronte ad un'assenza di vendite. 

Purtroppo la concorrenza esiste, e dunque per riuscire a piazzare il proprio video possono volerci diversi tentativi...ma tu non ti fermare!

Cerca di caricare con costanza ogni settimana alcuni video, e non concentrarti sui guadagni. 
Focalizzati invece sui benefici non monetari che derivano da questa attività, come ad esempio il miglioramento delle tue abilità di realizzazione di video.

Personalmente ho notato un miglioramento nella qualità dei miei scatti nel corso degli anni che mi sono dedicato alla vendita di foto e video.  

9) Print on demand 

Un ultimo metodo che ti consiglio per guadagnare online, è il business del "Print on demand" che letteralmente significa "Stampa su ordinazione".

Nella pratica si tratta di creare un negozio virtuale in cui vendi ai clienti dei prodotti personalizzati, come vestiti o accessori, la cui realizzazione viene affidata ad un intermediario. 
Esempi di siti di questo tipo molto conosciuti sono Spreadshirt e Redbubble.

Il bello di questo metodo è che non sei tu ad occuparti del pagamento dei clienti, della stampa della merce, della consegna, e così via, ma ci pensa direttamente il sito in questione. 

Questo ovviamente significa che dovrai cedere una parte dei tuoi guadagni al sito a cui ti appoggi, però significa anche che i tuoi investimenti iniziali non saranno troppo grandi. 

Per iniziare un business di questo tipo innanzitutto devi capire che tipo di negozio online vuoi creare, e dunque quali tipi di prodotti intendi vendere. 

Quindi una volta che hai deciso in che direzione andare puoi iscriverti al sito che hai scelto, e procedere con la creazione dello store online. 

Solitamente i siti di print on demand ti consentono di creare il tuo negozio in maniera gratuita, ma se vuoi avere maggiore controllo sul design del sito, ed avere un URL personalizzato, allora ti toccherà investire qualche euro.

Una volta che hai scelto il nome del tuo negozio online, è tempo di creare i prodotti, ovvero applicare le grafiche che desideri, scegliere il tipo di prodotto sul quale vuoi applicarle, impostare i colori disponibili, ed infine il prezzo.

Se te la cavi con l'utilizzo di programmi di grafica allora puoi provare tu stesso a realizzare le grafiche, altrimenti puoi affidarti ad un freelancer, assumendolo ad esempio tramite il sito Fiverr. 
Ad ogni modo ti consiglio di iniziare a creare tu delle grafiche semplici. Per farlo personalmente utilizzo il sito Canva.com, che a mio parere rende molto semplice questo tipo di lavoro. 

Una volta che hai pubblicato i tuoi articoli da vendere, e ti consiglio di metterne almeno una decina, non ti rimane che procedere alla loro promozione. 

Per raggiungere i clienti è naturalmente utile essere presenti sui social, pubblicando post in cui mostri i tuoi prodotti e interagendo con gli utenti che potrebbero essere interessati ai tuoi prodotti. 
 
Ti consiglio anche di sfruttare le pubblicità a pagamento, le quali ti permettono di selezionare in modo accurato il target da raggiungere. 


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